Giulia, una donna dei nostri giorni, carica di impegni, doveri, responsabilità.
Figlia, moglie e madre, pratica l’arte misteriosa e fragile dell’equilibrismo in un gioco senza rete. Sarà un evento tragico a rompere quell’equilibrio ormai sbiadito e precipitarla in una voragine buia e spaventosa, dove la sua visione dell’esistenza si polverizza.
E proprio in questo tempo di straniamento, un incontro sincronico con una donna dai tratti orientali, ex docente di fisica, la inizia a nuova vita.
La vicenda, all’apparenza tragica, è una storia di speranza, di visione, dove la fatica, la malattia, la perdita sono gli scenari temporanei che l’Anima sceglie per portare la protagonista a consapevolezze altrimenti irraggiungibili e alla pienezza dell’amore.
Tutto è raccontato con un senso autentico di grazia e immediatezza, quasi a dire al lettore che quando arriva il momento nulla può impedirci di ricordare chi siamo davvero: esseri spirituali in cammino.
Fabiola Francesca Dal Lago è nata a Vicenza. Laureata in Lettere, ha insegnato in un Istituto tecnico. È Counselor in Dinamiche Relazionali, Naturopata (LUINA) e ha conseguito un Ph.D. in Indovedic Psychology (The Yorker International University). È stata allieva di Ermanno Olmi nella Scuola di Cinematografia Ipotesi Cinema. Ha diretto i documentari La casa di salute di Marostica e Donne7, da cui è stato tratto il corto Vittorio racconta per Rai 1. È autrice del romanzo inedito Elise nella terra di nessuno. Con le Edizioni Cerchio della Luna ha pubblicato le carte-messaggio Il sentiero dell’illuminazione.