Date le attuali nostre cognizioni sulle radiazioni, sulle forze fisiche e psichiche, sulla costituzione atomica della materia, ci troviamo, parmi, nella condizione, ormai, di potere analizzare il nostro argomento, con un’attenzione più fruttuosa di prima, nella speranza anche di giungere a risultati di grande importanza. Esaminiamo il grave soggetto sotto tutti gli aspetti, mantenendoci liberi da idee preconcette che potrebbero nuocere alla nostra libertà di giudizio.

Presenterò all’attenzione imparziale dei miei lettori una prima serie di osservazioni che mi sembrano dimostrative in modo assoluto, ed appropriate logicamente al cominciamento di questo terzo volume, cui in tal modo resta ben dato il titolo di Dopo la morte."

La vita continua - è un 'espressione metafìsica, che va al di là dell'apparenza. La vita continua "per tutti" - così andrebbe interpretata. La vita è un concetto che include la morte e che caratterizza l'intero universo. La morte, dunque, è solo trasformazione.

La materia non è, in realtà, ciò che appare ai nostri sensi volgari, al nostro tatto, ai nostri occhi, ma essa forma un tutto unico con l’energia, ed è una manifestazione d’elementi invisibili e imponderabili. L’universo è dinamismo. La materia non è che un'apparenza.

Camille Flammarion, rappresenta ancora oggi un ammirevole caso di evoluzione ed "ampliamento" della sete di conoscenza umana tanto più significativo in quanto dimostrazione che la vera mente scientifica trascende scrupoli e pregiudizi, seguendo unicamente il percorso tracciato dai suoi stessi interrogativi.